Bellano (LC) si prepara ad onorare la Festa della Repubblica Italiana sabato 31 maggio alle ore 18 al Cinema di Bellano con l’incontro della rassegna “Il bello dell’Orrido” curata da Armando Besio e promossa dal Comune di Bellano nell’ambito del progetto BAC Bellano Arte Cultura, con ospite Massimo Castoldi in un appuntamento dedicato a Goffredo Mameli e al “suo” Inno d’Italia, e lunedì 2 giugno, alle ore 20:30 al Palasole di Bellano, con il tradizionale Concerto in occasione della Festa della Repubblica con ilDirettore M° Roberto Gianola, la Lake Como Philarmonic Orchestra, il soprano Annarita Taliento e il tenore Danilo Formaggia.
Sabato 31 maggio alle ore 18 al Cinema di Bellano (via Roma, 3) ci sarà l’appuntamento “Il bello dell’Orrido con Massimo Castoldi” dal titolo “Mameli, un ventenne sulle barricate. Dal Canto risorgimentale all’Inno della Repubblica” dedicato all’Inno di Mameli, per riscoprirne il significato autentico. Questo canto di pace e fratellanza, nato in un’Italia in lotta, è un simbolo identitario spesso incompreso: la sua storia è raccontata nel saggio L’inno di Mameli: un canto di pace(Donzelli) di Massimo Castoldi, che analizza il contesto storico in cui nacque e il messaggio di pace e di fratellanza che porta con sé.
Quasi tutti lo hanno cantato almeno una volta nella vita, ma pochi ne comprendono il significato, e tanti non lo amano. “La maggior parte degli italiani canta l’Inno di Mameli come si cantava la messa in latino, senza capirci niente” diceva Dario Fo.
L’Inno di Mameli, insomma – ma il titolo originario è Canto nazionale – ha sempre avuto un rapporto conflittuale con gli italiani. A riscattarlo è stato il Presidente Ciampi, che lo definirà “l’Inno del risveglio del popolo italiano” – sull’asse storico politico Risorgimento, Resistenza, Repubblica – e che chiederà al maestro Riccardo Muti di dirigerlo nel 1999 in occasione di una memorabile Prima della Scala. L’incontro rappresenta quindi un’occasione per scoprire o riscoprire un simbolo conflittuale, e spesso incompreso, mettendo in luce anche la storia tragica del ragazzo Goffredo Mameli, poeta genovese e patriota mazziniano morto a 22 anni sulle barricate in difesa della Repubblica Romana, dove combatteva coi garibaldini.
Due anni prima, nel 1847, a Genova, in una città attraversata dai moti risorgimentali, Mameli aveva scritto Il Canto nazionale, che poi sarebbe stato ribattezzato Inno di Mameli, il cui tema di fondo era costituito dal riscatto degli italiani dal secolare asservimento straniero, nel segno della fratellanza. Il Canto divenne subito popolarissimo. E la sua storia viene messa in luce dal racconto puntuale di Massimo Castoldi, Professore di filologia italiana all’Università degli Studi di Pavia, filologo e critico letterario, che evidenzia come l’inno si intrecci con la memoria collettiva che si celebra due giorni dopo, e ci fornisce una chiave di lettura di tanti eventi del nostro recente (e meno recente) passato. L’ospite de “Il bello dell’Orrido” Massimo Castoldi è un filologo e critico letterario, studioso di Pascoli e Manzoni, ha dedicato i suoi studi all’approfondimento della cultura e della memoria storica italiana, concentrandosi in particolare sulla storia della Resistenza. È curatore di numerosi volumi, oltre alle pubblicazioni in ambito linguistico e a quelle dedicate alla storia della Resistenza si è occupato di cultura italiana durante il fascismo, di censura e di tematiche della memoria.
Sabato 31 maggio alle ore 16, prima dell’incontro al Cinema con “Il bello dell’Orrido con Massimo Castoldi”, sarà possibile partecipare al Percorso Accompagnato, a cura dei Custodi del Patrimonio di Bellano nell’ambito del progetto “Bellano tra Arte, Storia e Fede” realizzato con il contributo del Fondo Ambiente e Cultura, con visita al Museo Giancarlo Vitali alla chiesa di Santa Marta.
Per info, costi e prenotazioni custodipatrimoniobellano@gmail.com
Lunedì 2 giugno alle ore 20:30 al Palasole di Bellano (via T. Grossi, 19) si terrà il Concerto Festa Della Repubblica, l’appuntamento con il tradizionale Concerto in occasione della Festa della Repubblica con il Direttore M° Roberto Gianola, la Lake Como Philarmonic Orchestra, il soprano Annarita Taliento e il tenore Danilo Formaggia.
Questo il programma del concerto:
Inno Nazionale
V. Bellini – Ouverture – Norma
G. Puccini – Casta Diva – Norma
G. Puccini – Recondita Armonia – Tosca
G. Puccini – Vissi d’Arte – Tosca
G. Verdi – Sinfonia – Attila
G. Verdi – Addio al Passato – Traviata
G. Verdi – O Figli, O Figli Miei! – Macbeth
G. Puccini – O mio babbino caro – Gianni Schicchi
G. Verdi – Di quella pira – Il Trovatore
P. Mascagni – Viva il vino spumeggiante – Cavalleria Rusticana
Nel corso della serata avverrà la consegna delle Borse di Studio agli alunni Bellanesi meritevoli e la consegna della Costituzione ai 18enni Bellanesi.
Per informazioni e approfondimenti
www.bacbellano.eu – infopoint@